Mastering IMA con R&S®CLISTERE

Esigenza: facile scambio di più versioni del contenuto in un unico pacchetto in formato digitale

Soluzione: Interoperable Master Format (IMA) e R&S®CLISTERE

Background

L’incredibile quantità di formati, codec e contenitori di file per la gestione dei dati video digitali che caratterizza attualmente il settore cinematografico pone difficoltà non indifferenti allo scambio di contenuti. Questa situazione dipende dall’assenza di uno standard generale per lo scambio dei dati video digitali (qualcosa di simile allo standard DECAMPI DR). Inoltre, non sono disponibili soluzioni adeguate che facilitino la distribuzione e il trasferimento di una moltitudine di versioni master (inclusi lingue diverse, sottotitoli e inserti video) fra partner commerciali. Per colmare questa lacuna, i membri dell'associazione Society of Motion Picture and Television Engineer (SMPTE), tra i quali Rohde & Schwarz e 186 studi cinematografici, produttori e fornitori americani di spicco, hanno creato l’Interoperable Master Format (IMF).

Composition Play List (CPL)
Composition Play List (CPL)
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Presentazione dell’IMF

L’IMF è uno standard definito da SMPTE (gruppo SMPTE ST2067) basato sugli standard del cinema digitale. È una soluzione che porterà ordine nella confusione causata dalla coesistenza di una moltitudine di versioni e che si imporrà come il successore basato su file del formato su nastro. La caratteristica più importante del formato IMF è la flessibilità delle funzionalità di controllo delle versioni. Il controllo delle versioni riduce al minimo la quantità di spazio di archiviazione richiesta, salvando le differenze invece di creare versioni aggiuntive a livello singolo. La compressione in mezzanini consente di ridurre ulteriormente le dimensioni dei file. L’IMF è il formato pensato per gli utenti business-to-business, come i proprietari e i distributori di contenuti, gli studi di post-produzione e le emittenti.

I proprietari dei contenuti possono distribuire e fornire il contenuto prodotto usando le funzionalità di controllo delle versioni al fine di creare più versioni sotto forma di un unico pacchetto IMF (IMP). I distributori possono a loro volta creare più formati finali come IMP, ad esempio contenuti per Netflix, Blu-ray™, DVD o cellulare, per nominarne solo alcuni. Le emittenti che ricevono i pacchetti IMP con i contenuti relativi a programmi, pubblicità o episodi possono convertire agevolmente tali contenuti nel formato utilizzato localmente.

La struttura di un pacchetto IMP è simile alla configurazione del formato Digital Cinema Package (DCP). Il pacchetto IMP contiene una lista di profili di uscita OPL (Output Profile List), una o più liste CPL (Composition Play List), una mappa delle risorse e un elenco del contenuto del pacchetto.

I file di traccia sono raccolti in un sottoinsieme AS-02. La lista OPL è un indice dei contenuti e delle istruzioni di transcodifica, quali frequenza dei dati, risoluzione, codec e frequenza di bit. La lista CPL è paragonabile a una Edit Decision List (EDL) (o Cut List). Include le informazioni necessarie per il montaggio del contenuto da riprodurre e fa riferimento a vari file di traccia. La mappa delle risorse elenca tutti i file contenuti nel pacchetto IMP. L’elenco dei contenuti del pacchetto specifica i valori di hash di tutti i file inclusi nella composizione e serve per verificare se i dati abbiano subito danni o manomissioni. Nel framework centrale dell’IMF, responsabile degli elenchi di riproduzione e dei principali vincoli quali raccolta AS-02, indirizzamento audio, parametri dei sottotitoli, ecc., è disponibile uno strato applicativo modulare a livelli. I livelli possono servire per creare applicazioni analoghe ai plug-in che soddisfano requisiti quali codice con maggiore compressione o con specifiche risoluzioni o frequenze di fotogrammi.

Accelerazione dei flussi di lavoro con R&S®CLIPSTER

Il formato IMF aiuta a migliorare il flusso di lavoro per il controllo delle versioni del file master. Grazie a R&S®CLIPSTER, la velocità acquisita raggiunge un nuovo livello: la stazione di mastering supporta completamente lo standard (incluse le estensioni di applicazione di livello 2), in quando supporta già l’IMF in 4K.

Poiché il formato IMF prevede la memorizzazione delle differenze tra le versioni anziché crearne di nuove a livello singolo, utilizza una quantità minima di dati. Una versione master comune comprende un titolo principale, un video principale, dei titoli di coda principali e l’audio principale. Una versione tipica può contenere nuovo audio e vari inserti video. Grazie al controllo delle versioni, è facile ottenere lunghezze diverse per versioni censurate, rimontate dal regista, che includono o escludono neri pubblicitari o adattate alla trasmissione sugli aerei.

R&S®CLIPSTER consente il controllo delle versioni IMF e la gestione dei contenuti per l’utilizzo in contesti multi-versione, multilingua e che richiedono diverse modalità di trasmissione. R&S®CLIPSTER permette di creare il formato IMF necessario con le relative tracce per i flussi di lavoro e le librerie basati su file. L’uso ideale di R&S®CLIPSTER ricade nell’ambito degli scambi B2B; attualmente è disponibile in risoluzioni fino a 4K, invece del formato HD previsto in origine.

Struttura IMF
Struttura IMF
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R&S®CLIPSTER consente la fluida transizione dai flussi di lavoro basati su nastro a quelli basati su file digitali. Utilizzando il protocollo di comunicazione SOAP (Simple Object Access Protocol) è possibile creare automaticamente con R&S®CLIPSTER dei mezzanini IMF come file finali di output.

Le procedure guidate e gli strumenti altamente personalizzati e intuitivi di Rohde & Schwarz accompagnano l’utente in ogni fase dei flussi di lavoro per la creazione di mezzanini, semplificando i relativi processi.

Per le applicazioni in 4k e le alte frequenze di fotogrammi, R&S®CLIPSTER offre una codifica rapidissima delle sequenze di file JPEGE2000 RGB/YUV, che può addirittura superare i 500 Mbit/s a seconda del profilo JPEG2000.

Alcuni strumenti di ottimizzazione integrati consentono azioni esclusive: la versione master e le diverse versioni IMP possono essere unite per generare un unico IMP con più CPL. Lo strumento integrato di unione permette all’utente di unire, inviare e archiviare i singoli IMP creati attraverso il controllo delle versioni sotto forma di un unico file complesso; si tratta di un enorme vantaggio.

R&S®CLIPSTER offre all’utente diverse opzioni per la gestione dei pacchetti in formato IMF: è possibile eseguirne il controllo delle versioni, l’unione, la riduzione o la conversione in altri formati. È disponibile inoltre una funzione di creazione ad alta velocità di formati compressi per la trasmissione e l’archiviazione.

Utilizzando il flusso di lavoro IMF su R&S®CLIPSTER l’utente può scegliere in modo flessibile AS-02, AS-1 o IMF e addirittura passare da un formato a un altro. Gli basterà selezionare l’opzione desiderata secondo le esigenze correnti del flusso di lavoro:

Vantaggi

  • Flessibilità, grazie alla possibilità di scegliere tra più file e stili: i formati di mastering sono interpretati come file di progetto
  • Semplice utilizzo grazie alla procedura guidata di IMF e a un efficiente insieme di strumenti
  • L’interfaccia SOAP consente il controllo automatizzato da applicazioni di terze parti
  • Controllo delle dimensioni per la distribuzione in varie proporzioni
  • Libertà di scelta tra formati quali IMF, AS-O2, AS-11 e DCP per il materiale di ingest e outgest
  • Strumento di unione IMP: consente di unire, inviare e archiviare i singoli pacchetti IMP
R&S®CLIPSTER