Collaudo combinato - Metodo di test esteso per fotoaccoppiatori

La conformità dei fotoaccoppiatori deve essere verificata controllando il rispetto di valori specifici tramite tecniche di collaudo funzionale e in-circuit.

Una caratteristica fondamentale di un fotoaccoppiatore è l'isolamento in continua tra l'ingresso e l'uscita. In molti casi è perciò importante determinare il rapporto di trasferimento di corrente (CRT, Current Transfer Ratio). Il fattore di accoppiamento del dispositivo si riduce a causa dell'invecchiamento dei semiconduttori e dell'intorbidimento delle fibre di vetro, anch'esso dovuto all'invecchiamento, fattori che comportano il rischio che le funzioni di commutazione diventino inoperanti. La misura del fattore di accoppiamento si rivela utile, ad esempio, se la potenza di ingresso nel fotoaccoppiatore è bassa o se, in ingresso, è richiesta una corrente di pilotaggio elevata. Le caratteristiche di temporizzazione del fotoaccoppiatore sono altrettanto importanti, soprattutto nei punti in cui il dispositivo in prova (DUT, Device Under Test) è elettricamente isolato dalle linee dei bus digitali. Le differenze di ritardo tra i singoli fotoaccoppiatori possono generare errori di interpretazione dei segnali sul bus e, di conseguenza, causare una risposta errata del DUT.

Collaudo combinato - Metodo di test esteso per fotoaccoppiatori
Collaudo combinato - Metodo di test esteso per fotoaccoppiatori

Soluzione di misura e collaudo

La piattaforma di collaudo aperta CompactTSVP offre la soluzione ideale. Basata su standard di mercato, la piattaforma CompactTSVP può essere espansa utilizzando moduli di misura, stimolo e commutazione di Rohde & Schwarz o altri moduli standard, in base all'applicazione.

Per determinare il fattore di accoppiamento sono necessari il modulo generatore di funzioni e forme d'onda arbitrarie TS-PFG e il modulo di alimentazione e misura analogico TS-PSAM. Le caratteristiche di commutazione del fotoaccoppiatore possono essere determinate attraverso la registrazione e l'analisi in parallelo dei segnali di controllo e commutazione per mezzo di un oscilloscopio digitale CompactPCI/PXI.

Con l'espansione della libreria di software di test generici avanzata EGTSL è possibile collaudare la maggior parte dei fotoaccoppiatori disponibili in commercio in base alle necessità. Il software permette di eseguire la parametrizzazione e il debug dei test in maniera molto conveniente e assicura velocità di collaudo elevate.

Applicazione

Il primo passo consiste nello stabilire se il fotoaccoppiatore è installato. Nel caso più semplice, l'operazione viene eseguita misurando il diodo sul lato di ingresso e una resistenza sul lato di uscita, entrambi ad alta e bassa impedenza. Per ottenere informazioni più dettagliate sulla funzionalità del fotoaccoppiatore è necessario eseguire ulteriori passaggi di analisi come indicato di seguito. Gli strumenti di misura e le sorgenti sono collegati al DUT tramite il modulo matrice di commutazione TS-PMB. Uno dei due canali flottanti del modulo generatore di funzioni e forme d'onda arbitrarie TS-PFG è utilizzato come sorgente di tensione per il pilotaggio del fotoaccoppiatore, l'altro per la simulazione del carico collegato alla sua uscita. Per determinare il fattore di accoppiamento k o il rapporto di trasferimento di corrente, il modulo di alimentazione e misura analogico TS-PSAM misura le correnti sui lati primario e secondario. Il rapporto tra la corrente di uscita e la corrente di ingresso corrisponde al fattore di accoppiamento.

Tutti i valori dei parametri per questo metodo di test vengono inseriti in una schermata facile da usare; il software ne verifica poi la plausibilità.